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corgi sdraiato affianco alla ciotola della pappa con crocchette

Dermatite nel cane: come curarla con l'alimentazione

Scopri le crocchette più adatte a nutrire il tuo cane in caso di dermatite causata da allergie alimentari.

3 Minuti

È ormai da tempo che il manto del tuo cane si presenta arrossato sulla cute e lui continua a grattarsi, ma ancora non hai trovato una soluzione efficace per placare il suo prurito. A volte, se le cause di quest’ultimo sono di natura alimentari, una cura farmacologica risulta inutile (se non dannosa) e l’unica terapia è una dieta specifica. Se vuoi sapere come curare la dermatite alimentare nei cani, questo è l’articolo che fa per te.

Quale alimentazione scegliere per curare la dermatite nel cane?

Se chiedi al tuo veterinario, probabilmente ti risponderà che l’alimentazione consigliata per un cane con dermatite è la dieta ad esclusione a base di crocchette ipoallergeniche. La dieta ad esclusione è, infatti, uno dei rimedi, se non talvolta l’unico, per riuscire ad individuare il fattore scatenante della dermatite nel cane. Nei casi in cui si siano già escluse tutte le altre possibili motivazioni del perché il cane si gratta (ad esempio infestazioni parassitarie, fungine o batteriche) e si arrivi alla diagnosi di dermatite atopica (ossia dermatite diffusa su tutto il corpo del cane), le cause di quest’ultima sono molto spesso riconducibili ad un’allergia alimentare. Questo significa che nell’organismo dell’animale, a fronte dell'assunzione di un particolare alimento (o più specificatamente, di una proteina) avviene una reazione immunitaria che fa comparire il famoso prurito e tutti gli altri sintomi correlati. La dieta ad esclusione è l’unico regime alimentare che permette di individuare l’allergene attraverso la sottrazione (e in seguito la graduale reintroduzione) di alimenti abituali del cane.

Le regole della dieta ad esclusione

Per una buona riuscita della terapia, è essenziali seguire queste regole senza mai fare eccezioni:

  1. Portare avanti la dieta ad esclusione per almeno 2 mesi: per verificare la sua efficacia, la dieta deve essere protratta per almeno 8 settimane. Un lasso di tempo inferiore non è sufficiente a stabilire se un determinato alimento sia la causa della dermatite dell’animale, in quanto le reazioni allergiche cutanee ci mettono molto tempo a manifestarsi o a regredire.
  1. Non somministrare al cane altro cibo all’infuori dell’alimento prescelto: questo errore potrebbe vanificare tutti i sacrifici nell’individuazione dell’allergene che provoca la dermatite al tuo cane. Per una buona riuscita della dieta ad esclusione è assolutamente essenziale che tu non consenta al tuo pet alcun extra fuori pasto, nemmeno quando ti sfodera i suoi occhi dolci!
  1. Reintroduci i diversi alimenti poco alla volta: fare 2 mesi di dieta ad esclusione e tornare repentinamente all’alimento precedente potrebbe far tornare il tuo cane alla situazione di partenza. Reintroduci gradualmente gli alimenti sotto stretto consigio del tuo veterinario nutrizionista.

Perché è utile scegliere un alimento ipoallergenico?

Fra i consigli alimentari per un cane con dermatite, c’è sicuramente quello di affidare la sua alimentazione ad un alimento ipoallergenico. A tal proposito, nel caso in cui volessi approfondire l’argomento, abbiamo scritto un articolo proprio su Cosa sono e a cosa servono gli alimenti ipoallergenici. Le regioni dietro a questo consiglio sono molto semplici ed intuibili:

  • Rispetto alle crocchette comuni, le crocchette ipoallergeniche contengono una sola proteina in modo tale da escludere tutti gli altri possibili allergeni e rendere la ricerca di quest’ultimo più semplice e rapida. Cambiare semplicemente marchio di crocchette non rappresenterebbe una soluzione valida, in quanto spesso e volentieri gli alimenti secchi per cani contengono mix di farine di carne anche dove in etichetta viene dichiarato un solo “gusto” (ad esempio, le crocchette al pollo, spesso contengono carne di pollo in percentuale maggiore e altri tipi di carne in percentuale minore).
  • Rispetto all'alimentazione casalinga, le crocchette ipoallergeniche sono una soluzione molto più pratica. Spesso, le persone pensano che nei casi di allergia alimentare si debbano escludere a priori tutti gli alimenti industriali, così da evitare contaminazioni crociate. Come dimostrano le crocchette monoproteiche, questo non è affatto necessario, anzi, optare per un alimento secco specifico già pronto al consumo è sicuramente più comodo e sicuro rispetto a dover cucinare ogni giorno i pasti per il tuo cane.

Un consiglio per te: se stai cercando dei croccantini ipoallergenici per il tuo cucciolotto, puoi provare le crocchette ipoallergeniche amusi con Aringa idrolizzata e Riso Integrale. Super gustose e ricche di Omega 3 dal potere antinfiammatorio, sono perfette per offrire al tuo cane una soluzione bilanciata, nutriente e salutare senza rinunciare all’appetibilità.

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