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chihuahua mangia dalla sua ciotola delle crocchette

Tutto sulle crocchette: quale scegliere, come e perché

Le risposte alle domande più comuni sul cibo più amato dal tuo pet.

4 Minuti

Una crocchetta vale l’altra: quante volte ti è capitato di pensare questa frase non sapendo come riconoscere la tipologia per il tuo cane? Niente di più sbagliato. Ogni cane ha bisogni specifici che non vanno ignorati. Ad esempio, ti sei mai chiesto cosa succede se un cucciolo mangia crocchette per adulti e viceversa? O addirittura ad esempio cosa succede se il cane mangia cibo per gatti? In questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi.

Perché scegliere alimenti secchi per cani?

Il cibo secco per cani, o più semplicemente le crocchette, sono generalmente la scelta migliore per l’alimentazione del tuo cane perché:

  • Sono un alimento completo e bilanciato (infatti contengono tutti i nutrienti di cui il tuo animale domestico ha bisogno senza che sia necessaria alcuna aggiunta);
  • Sono pratiche da somministrare, basta infatti un misurino o un dosatore (proprio come quello che trovi nella box amusi con il primo ordine);

Non sai come scegliere le crocchette per il tuo cane? Ci pensa amusi! Compila il nostro test alimentare e scopri qual è il prodotto perfetto per lui, scelto dai nostri veterinari nutrizionisti in base alle sue esigenze.

I cani possono mangiare le crocchette per i gatti?

Se hai un micio che convive insieme al tuo cane, ti sarà sicuramente capitato di beccare quest’ultimo rubare qualche crocchetta dalla ciotola del primo. Purtroppo però, dare cibo per gatti ai cani non è mai una buona idea! Anche se questo potrebbe risultare più appetitoso (i gatti sono solitamente più “schizzinosi” dei cani”) è bene che ognuno metta i baffi nella ciotola giusta.

I cani non possono mangiare il cibo dei gatti perché essenzialmente sono animali che hanno necessità e fabbisogni nutrizionali molto differenti. Ad esempio, il gatto è un carnivoro stretto (o obbligato), mentre il cane ha sviluppato abitudini alimentari simili a quelle di un onnivoro. Inoltre, le crocchette per gatti sono solitamente arricchite con sostanze di cui il cane non ha bisogno e contengono troppi grassi e proteine. A lungo andare perciò il cibo per gatti fa male ai cani perché un’assunzione sistematica dell’alimento sbagliato potrebbe causargli problemi di salute. Se capita per sbaglio, non c’è bisogno di allarmarsi, ma è importante che non diventi un’abitudine!

cane e gatto mangiano dalle loro ciotole
Stessa quantità di coccole, pappa diversa!

Quando dare al cane le crocchette per adulti?

A seconda della taglia, un cucciolo di cane raggiungerà il suo peso finale in un arco di tempo più o meno breve. Le taglie piccole ad esempio, ad 1 anno avranno completato il loro sviluppo, mentre per le taglie più grandi potrebbero volerci anche 2 anni. Chiaramente, puoi iniziare a somministrare le crocchette per adulti prima di questa scadenza, ma difficilmente prima del primo anno di vita. Per essere sicuro, chiedi al tuo veterinario. Ricordati che cuccioli e adulti hanno fabbisogni nutrizionali diversi quindi non dovrebbero mangiare gli stessi alimenti. Viceversa, non andrebbero nemmeno date le crocchette per cuccioli ai cani adulti per gli stessi motivi. Per approfondire l’argomento, puoi leggere il nostro articolo dedicato all’alimentazione corretta per un cucciolo di cane.

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Crocchette estruse e pressate a freddo: le opinioni del veterinario nutrizionista

Abbiamo chiesto alla nostra consulente Dottoressa Costanza Delsante di spiegarci la differenza fra le crocchette estruse e pressate a freddo e quali preferire in base alle esigenze del cane e questa è la sua risposta:

La principale differenza tra crocchette estruse e pressate a freddo è il loro processo produttivo. Durante il processo di pressatura le materie prime, sotto forma di farine, vengono sottoposte ad una pressione senza l’utilizzo di alte temperature (max 80° C) per un breve lasso di tempo. L’estrusione prevede invece che la miscela di ingredienti sia sottoposta ad elevata pressione e temperatura (130°C).

Certamente l’utilizzo di basse temperature sottopone ad uno stress minore le materie prime, preservandone maggiormente le componenti nutritive. È importante ricordare, tuttavia, che anche gli ingredienti degli alimenti pressati a freddo devono comunque subire una fase di cottura precedente, necessaria all’ottenimento delle farine.

Sebbene a primo impatto le crocchette pressate a freddo possano sembrare un alimento di migliore qualità, bisogna considerare questi fattori:

  • La qualità stessa delle materie prime è la cosa più importante per valutare la bontà effettiva di un prodotto;
  • Le caratteristiche nutrizionali (ossia controllare sulla confezione che effettivamente siano presenti tutti i micro e macro nutrienti di cui necessita il tuo pet);
  • La digeribilità, non è scontato che le crocchette pressate a freddo abbiano una loro maggiore digeribilità, poiché questa dev’essere valutata con analisi di laboratorio che ne comprovano l’effettivo coefficiente;
  • La conservazione (in generale gli alimenti pressati a freddo hanno un tempo di conservazione inferiore).

In conclusione, è importante che la scelta dell’alimento per il proprio amico a quattro zampe sia determinata da un’attenta valutazione degli aspetti qualitativi e nutrizionali dello stesso. In particolare è importante valutare i tenori analitici e la lista degli ingredienti, prediligendo prodotti preparati con materie prime fresche provenienti da filiera controllata e tracciata, proprio come le crocchette per cani amusi.

Come leggere la tabella delle crocchette per cani?

Per legge, sopra ogni confezione di crocchette per cani (o di qualsiasi alimento per animali) è riportata una tabella con le dosi di cibo da somministrare in base al peso del tuo pet. Si tratta di un riferimento indicativo, tarato sul fabbisogno medio di un cane di specifiche dimensioni, che però (di solito) non tiene conto delle variabili personali come ad esempio stato fisiologico o livello di attività fisica. Inoltre, ricordati sempre che la dose consigliata è da prendere come riferimento nel caso in cui le crocchette siano l’unico alimento somministrato al cane.

Per questo la scelta migliore sarebbe sempre seguire un piano nutrizionale personalizzato fatto da un esperto veterinario, proprio come quello che riceverai compilando il test amusi.


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